mercoledì 20 dicembre 2023

"La Musica è Sacra"


 

The album "La Musica è Sacra" is a studio remake of a performance given in Firenze in 2022, March 4th. Originally conceived as a tribute to the Italian songwriter Claudio Rocchi, it has become an ode to the spiritual power of Music.

credits*

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Amazing eclectic ambient orchestra. Seven artists from three countries: Marco Lucchi, Marco Billi aka Jarguna, Dario Derek Lucchi, Ilaria Boffa and Massimo Amato from Italy; Henrik Meierkord from Sweden, and Wilfried Hanrath from Germany.
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Marco Lucchi - mellotron, synthesizers and piano (1,2,4,5)

Marco Billi aka Jarguna - modular synthesizer and electronic percussions 
Henrik Meierkord - cello, zither and synthesizer (4,5)
Dario Derek Lucchi - french horn (1,2,5)

Wilfried Hanrath - bass, electric guitar and drums (1)

Ilaria Boffa - voice (5)

Massimo Amato - synthesizers (5)
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Mastered by Marco Lucchi
Picture by Dionis Afonichev (Dionisaf)
Artwork and cover design by Dionis Afonichev (Dionisaf)

mercoledì 6 dicembre 2023

"Furore che sogna"


 Marco Lucchi : mellotron and synthesizers

credits


"Nel Museo nazionale romano di palazzo Altemps si conserva una testa in marmo che secondo la tradizione rappresenta un’Erinni addormentata. Gli occhi chiusi, i ciuffi dei capelli scarmigliati sulla fronte e la guancia, le labbra appena dischiuse, il volto della Furia – se di una Furia si tratta, sia essa Aletto, Megera o Tisifone – riposa quieto su un cuscino di buio marmo, come se sognasse.
Una furia che invece di gemere e urlare, scuotendo la chioma serpentina, chiude gli occhi e sogna, smentisce se stessa. Eppure proprio e soltanto il sogno o il sonno di una furia assomiglia al pensiero. Il pensiero non è soltanto contemplazione, è innanzitutto furore. Si dà pensiero, si dà contemplazione, solo se prima vi è stato furore, se guardando l’abominio degli umani e del mondo, la mente – diceva Bruno – discesa «ne la parte più inferna… si sente lacerare e sbranare». E solo se nel nostro eroico furore riusciamo a chiudere gli occhi e sognare, si ha vera quiete, si ha visione e teoria. I nostri sogni non sono allora fantasie a occhi aperti, che sappiamo ingannevoli e vane, ma verità a cui, anche se con gli occhi chiusi, non possiamo non credere, perché abbiamo prima visto la vendetta e l’errore. Il pensiero è questo acquietarsi del furore, è un’Erinni che sogna."

Giorgio Agamben

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music by Marco Lucchi